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Alfy the bass player

Alfy the bass player

Siccome il nostro “Alfiere” è il talentuoso bassista di un gruppo Indie-rock che sta piacendo molto dalle nostre parti, e siccome il suo gruppo partecipava a un music contest importante e tutti noi in ditta facevamo il tifo per lui, ho pensato di modificare il pattern di un topolino sul quale avevo già lavorato e di combinarlo con un altro pattern dal quale trarre le indicazioni per gli accessori, per creare un topo bassista da regalargli per l’occasione. Quando ho bisogno di un aiuto valido so bene che posso sempre contare sul genio di Alan, e anche questa volta il suo lavoro mi ha permesso di realizzare quello che volevo senza nessuna difficoltà – e con grande divertimento.
Per il corpo ho usato nuovamente lo schema del basic mouse dei Tales of Yore che prevede un abbigliamento con i “pantaloni” adatto al mio progetto, ed ho usato ferri di 3,5mm e lana celeste per farli assomigliare il più possibile ad un moderno paio di jeans.

All’altezza della vita ho fatto due giri a legaccio con la lana arancione per creare la cintura, e ho continuato con il verde menta per la maglietta, che è il colore simbolo del gruppo “The Absinth”. Nel centro della maglietta ho lavorato un intarsio con lana bianca e nera a formare una specie di grande occhio, il logo del gruppo, e alla fine ho ricamato un sottile bordo nero tutto intorno per definirlo meglio. Avevo preparato il piccolo schema da sola, e tutto sommato, una volta realizzato, si è dimostrato delle giuste dimensioni e proporzioni.

Quindi sono passata a fare le braccia ed ho scelto di fare la maglietta a maniche corte, più consone alla circostanza, semplicemente passando alla lana nocciola dopo solo pochi giri di maglia rasata verde. Ho usato la stessa lana nocciola anche per la testa, le orecchie e la coda, mentre per i piedi mi sono inventata un’altra soluzione tutta mia. Non volevo che il topino musicista sembrasse a piedi nudi come i topolini di Yore, così ho usato uno scampolo di lana arancione per fare delle scarpe basse tipo Converse e ci ho ricamato sopra dei lacci intrecciati bianchi per creare l’effetto delle stringhe, che ho legato con un fiocco. Il risultato mi è piaciuto molto, soprattutto perché somigliava davvero a quella che era la mia idea iniziale.

Una volta assemblato e imbottito il corpo e ricamati i dettagli della faccina sono passata alla parte più difficile, lo strumento musicale. Mi ricordavo che nel bellissimo pattern degli Hula Hamsters compreso nel numero 57 di Simply Knitting di agosto 2009 uno dei criceti hawaiani suonava una specie di chitarra che poteva fare al caso mio, ed è su quello schema che ho realizzato il basso di Alfy. Ho lavorato le due parti del corpo dello strumento (anteriore e posteriore) con lana ecrù e ferri di 3mm e le ho cucite insieme per formare la cassa armonica, poi con lana marrone un po’ più sottile ho fatto la parte superiore del manico. In cima a questa ho ricamato il piccolo ponte e le chiavette con cotone color beige chiaro, quindi ho aggiunto i vari dettagli delle parti cave ricamandoli con l’ago e della lana nera piuttosto fine. Come ultima cosa ho cucito il basso alle mani del topolino, sistemandolo in maniera che sembrasse pronto per essere suonato, e la dimensione si è rivelata perfetta per lo scopo previsto.

Per dare un ultimo tocco personale al mio piccolo bassista ho preparato un cordoncino di lana rossa trillata e gliel’ho legato intorno alla fronte, come usano portare i più scatenati divi del rock, e direi che come dettaglio finale è risultato veramente azzeccato.

Alla fine il gruppo dell’Alfio non ha vinto quel contest musicale, ma non ha molta importanza dopo tutto. Si sono divertiti tutti al concerto, e un piccolo premio lui lo ha ricevuto lo stesso. Un topino fatto con il cuore, e regalato con l’augurio che nella sua vita la musica non finisca mai.

2 commenti

  1. Grazie mille! ;o)))
    Sono piccoli progetti molto divertenti da realizzare, e che danno molta soddisfazione a chi come me ama le piccole creature… ;o)
    Anche i tuoi lavori sono molto belli, complimenti.
    A presto,
    Sally

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