Il mondo di Sally

L'importante non è cosa guardi, ma cosa vedi
 
Il mondo di Sally

Ultimi arrivi !

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Finalmente ! Stavolta c’è voluto un po’ più di tempo perché la spedizione è stata divisa addirittura in 3 pacchetti, ma alla fine sono arrivati tutti: i miei nuovi libri di knitting ! Alcuni tra quelli che avevo ordinato sono dedicati alla realizzazione di fiori e decorazioni varie a crochet e ai ferri, libri con spiegazioni dettagliate e foto bellissime ricchi di creazioni originali e fantasiose dai quali sono sicura che potrò ricavare ottimi lavori. E poi sono arrivati altri libri sugli animali di lana: orsi, conigli, cani, farfalle, api… uno spettacolo di musetti e vestitini colorati che mettono allegria solo a guardarli ! Sono tutti davvero interessanti, ma devo ammettere che ce ne sono due che mi hanno letteralmente incantata: “Knitted gardens ” e “Knit a fantasy story ”, entrambi di Jan Messent. Definirli libri di maglia è decisamente riduttivo – quelle realizzate qui sono incredibili opere di artigianato nelle quali l’autrice ha concentrato una fantasia, una creatività e un’abilità tecnica assolutamente straordinarie. Il primo libro, “Knitted gardens ,” è dedicato alla creazione di una incredibile serie di giardini di lana tridimensionali perfettamente disegnati e pieni di aiuole, serre, cespugli fioriti, alberelli, vialetti, frutti, ruscelli ornati di rocce, roseti, fontane, vasi, arnie, attrezzi, casette e staccionate, e naturalmente ci sono anche giardinieri in tuta e cappello di paglia che si prendono cura di tanta bellezza e signore con abiti ottocenteschi che passeggiano tra i cespugli in fiore. C’è persino un angolo di giardino riservato all’orto curato dai fraticelli vestiti col saio, e uno di loro ha intorno a sé un gruppo di uccellini che ascoltano attenti la sua preghiera. Assolutamente deliziosi…
Il secondo libro, “Knit a fantasy story ”, è altrettanto sorprendente e fantastico. E’ diviso in tre sezioni che affrontano tre diversi temi. Il primo è “la Fattoria”, e qui sono illustrate – con tanto di schemi e istruzioni – scene rurali curate nei minimi dettagli che comprendono campi di grano, orti, granai, stalle, mucche, galline, maialini, pecorelle, cavalli, e poi cespugli, alberi, prati, campi arati e seminati, un laghetto, e tutta una famiglia di contadini con figli di varie età che si prende cura di questo piccolo mondo sereno. Il secondo tema è “il Castello incantato” e qui si entra magicamente nel mondo del medioevo, con un fantastico castello a torri decorato di edera, dotato di ponte levatoio e mura fortificate e abitato da principi e principesse, dove passano cavalieri dalla lucente armatura, cavalli bardati di gualdrappe colorate e bandierine, maghi, streghe, gufi e misteriose creature. Tutt’intorno alberi parlanti, gatti neri e cespugli pon pon, uno spettacolo. Il terzo e ultimo tema è “la Foresta fatata”, nella quale vivono coloratissime fatine dei fiori, elfi, gnomi e gnomette, goblin, draghi, unicorni, e dove i fiori e i funghi nascondono piccole casette fatate sulle quali volano farfalle e coccinelle. In entrambi i libri la sorprendente capacità artistica di Jan Messent riesce a ricreare interi mondi di una precisione straordinaria, e assolutamente deliziosi. La realizzazione di ogni singolo elemento della composizione, dalle mura del castello fino al più piccolo fiorellino, è curata nei minimi particolari, l’armonia delle scene ricreate riesce a dare magicamente vita a piccole meravigliose creature, tanto che solo a guardare le foto mi è venuta un’incredibile voglia di cominciare subito a creare il mio mondo di lana…

Irlanda

irlanda

Per il compleanno di Luca ho preparato una bella torta al cioccolato, ma il mio regalo non era quello naturalmente. Quest’anno ho deciso di unire due ricorrenze speciali – il suo compleanno e il nostro terzo anniversario di matrimonio – in un unico sogno: l’Irlanda.
Il biglietto aereo per raggiungere l’Isola magica sarà il mio vero regalo per lui.
Tra due mesi esatti infatti, il 18 giugno, saranno 3 anni che ci siamo sposati, e se tutto va bene, saremo a Dublino a festeggiare il ricordo di quel giorno bellissimo in cui la nostra vita vera è iniziata. E non solo a Dublino. Il periodo previsto per il nostro viaggio nella terra di Saint Patrick va dal 12 al 21 giugno, e in questo periodo cercheremo di fare un Tour a tappe che non lasci fuori nessuna delle mete più importanti di quest’isola meravigliosa: Dublino, Killarney, Galway, Cork, Limerik, Donegal, le Cliff of Moher, le isole Aran, il Connemara… nomi magici che fanno sognare solo a leggerli sulla cartina !
Stiamo preparando l’itinerario – noleggeremo un’auto per spostarci nei luoghi da visitare – cercando informazioni in rete per non tralasciare nulla, e già l’emozione di quello che potremo vedere ci riempie il cuore. Abbiamo richiesto online – e puntualmente ricevuto a casa gratis – guide di B&B e itinerari di scoperta dell’isola sul sito Discover Ireland, ora non ci resta che spulciarli per scegliere quello che ci interessa di più. Naturalmente ci siamo già procurati la nostra fidatissima Lonely Planet, e la sua dimensione “massiccia” ci ha subito dato l’idea di quanto quest’isola magica sia ricca di cose fantastiche da vedere. Non abbiamo ancora deciso se arriveremo fino in Ulster, dipende anche da quali saranno gli sviluppi politici in atto lassù, anche se Belfast e Derry ci attirano abbastanza.
Andare in Irlanda è un sogno che abbiamo da molto tempo, e anche ora che è tutto deciso mi sembra incredibile che partiremo davvero. E poi, ancora una volta, Luca trasformerà un mio vecchio sogno in realtà: essere a Dublino per il Bloomsday. Quante volte ho desiderato esserci quando ero una studentessa, assistere di persona ai festeggiamenti dedicati a Joyce il 16 giugno, vedere coi miei occhi tutti quei fan che attraversano in gruppo la città ripercorrendo le tappe di Leopold Bloom e anzi partecipare insieme a loro a questo evento… Quest’anno finalmente potrò farlo, e realizzare un altro mio desiderio.
Sarà perché è un’isola e io ho un feeling speciale con le isole, sarà perché solo lì si possono ammirare 40 diverse sfumature di verde, o perché so già che un paese dove un evento letterario è celebrato come festa nazionale è un paese che adorerò anche senza esserci mai stata, non lo so, ma so di certo che l’Irlanda è un luogo mitico per me, e che questo viaggio mi regalerà moltissime emozioni.
Ora non ci resta che aspettare il giorno della partenza, e nel frattempo, sognare.

Stay hungry, stay foolish

Tempo fa mi sono imbattuta in questo video (diviso in 2 parti) del discorso che Steve Jobs ha tenuto ai neo-laureati dell’Università di Stanford nel 2005, parole assolutamente straordinarie che ho voluto salvare su questa mia isola come perle preziosissime. Perché quando ti capita la fortuna inattesa di ascoltare una lezione simile, non la puoi e non la vuoi più dimenticare.
Non conoscevo i dettagli della vita di Jobs al di là del suo successo planetario di fondatore della Apple, e sicuramente non avevo idea che fosse una persona così incredibile dal punto di vista umano oltre che un imprenditore dalla mente geniale.
Se io fossi un giovane studente che ha appena finito il suo percorso di studi e deve affrontare il mondo reale per dare una forma e una direzione alla sua vita, queste sono le parole che vorrei ascoltare, questi gli insegnamenti dai quali mi farei ispirare e guidare ogni giorno.
Grazie Steve, è una lezione che terrò a mente, anche se non sono più una studentessa.
E grazie a Rach3 per aver segnalato questa, tra le perle da raccogliere.