L'importante non è cosa guardi, ma cosa vedi
 
Santa

Santa

Se c’è uno che adoro durante le Feste, è lui. Un buffo vestito rosso, la barba bianca, l’aria dolce e bonaria, e l’impressione che la sua magia possa davvero fare tutto. Come si fa a non adorarlo. Per noi poi Santa è un tipo speciale, uno che c’è sempre, in un modo o in un altro. Ecco perché quando ho trovato questo bellissimo pattern sul volumetto di Natale di Jean Greenhowe ho capito che era fatto per me, e non avrei potuto non realizzarlo.

Per questo progetto si utilizzano ferri di 3,75mm e lana sottile nera, si comincia dal piede destro e si sale su lavorando a maglia rasata per alcuni centimetri. Quindi si passa alla lana rossa e si prosegue lungo la gamba fino al cavallo, dove si lascia il lavoro momentaneamente in sospeso su un ferro secondario. Si ripete la stessa procedura per la gamba sinistra ma con gli aumenti dal lato opposto, per dare il verso giusto al piede, fino ad arrivare alla stessa altezza di quella già fatta. A questo punto si riprendono i punti della gamba destra e si uniscono a quelli della sinistra, procedendo da qui a maglia rasata per fare il corpo. All’altezza del collo si diminuiscono le maglie, e si passa a lavorare con la lana rosa chiaro per la testa. Una volta completata anche la testa si chiudono tutte le maglie infilandole con l’ago e stringendole al centro, e da lì si comincia a chiudere le parti lavorate per costruire il corpo. Dalla testa si scende fino al collo, poi si chiudono i lati delle gambe fino al cavallo e da lì si risale lungo la schiena, cominciando a imbottire le parti a mano a mano che si chiudono. Una volta completato il corpo si fanno le braccia cominciando dalle mani e salendo su fino alla spalla, e dopo averle riempite di ovatta si attaccano ai lati del corpo. Il vestito è completato da una specie di sottana rossa dal bordo bianco attaccata intorno alla vita con punti nascosti passati lungo il bordo nero che rappresenta la cintura, decorata dalla fibbia gialla applicata sopra. Intorno ai polsi e alle caviglie si cuce una rifinitura di pochi giri a legaccio fatti con lana bianca, con la quale si borda anche il grande cappello a cono rosso che termina con un pon-pon bianco.

Restano da fare solo i dettagli del viso, che comprendono la barba a legaccio doppiata e leggermente imbottita, i baffi anche loro un po’ imbottiti, il naso rotondo rosa chiaro e gli occhi ricamati di nero. Alla fine si fa il ciuffetto di agrifoglio formato da tre foglioline e tre bacche rosse, si fissa con pochi punti a lato del cappello, e il gioco è fatto.
Mi piace come è venuto il mio Santa alla fine, è proprio come lo volevo, e fa un figurone ai piedi del nostro albero. Adesso l’atmosfera natalizia è davvero completa, e speciale come piace a noi. Dunque… you’d better watch out, you’d better not cry, you’d better not pout, I’m telling you why, Santa Claus is coming to town !

10 commenti

  1. Il miei complimenti per questo simpaticissimo Santa te li ho già fatti 😉 e non mi sono dimenticata di risponderti…appena ho un po’ di tempo tutto per me lo faccio! E nel frattempo…. aspetto la compagna di Santa, ricorda che gliel’avevi promessa 😛
    Ciao ciaooo
    Mopo

  2. Ciao Mopo! :o)
    Grazie dei complimenti, questo Santa era facile da fare ma mi ha dato molta soddisfazione farlo, alla fine!

    Mrs Claus è a buon punto… non manca molto ormai, qualche dettaglio degli abiti e l’agrifoglio in testa, e sarà pronta per raggiungere il suo compagno sotto l’albero! ;o)

    Prenditi tutto il tempo che vuoi, non ti preoccupare, questi sono giorni anche più frenetici del solito, ci sono mille cose da fare e il tempo non basta mai per niente… ci vorrebbero giornate di 48 ore!

    E’ bella la nuova veste grafica della tua tana, mi piace!
    A presto e salutoni,
    Sally

  3. Sono stata a San Gregorio, mia sorella va a prender lì gli oggettini piccoli da mettere nel presepe. Ma non compro le famose statuine dei personaggi di San Gregorio: il nostro presepe non è a questo livello 🙂
    Comunque è una passeggiata molto bella e le botteghe sono così caratteristiche e pittoresche. Il mio consiglio è di andare alla fine di novembre e durante la settimana perchè nel periodo di natale c’è così tanta gente che diventa difficile osservare 🙂
    Ci sono tante, tante cose da vedere!
    Quando decidi di fare un salto, ti dò qualche dritta! 😉
    Un abbraccio
    Mopo

  4. Grazie mille !
    In tv ho visto delle statuine fatte a mano che erano veri capolavori di scultura!

    Sogno da tanto di visitare il Museo di Capodimonte e la Villa Floridiana con la sua collezione di porcellane.
    E poi a Napoli c’è il mare…. ;o)

    Quando ci decideremo a venire ti farò sapere senz’altro, così ci darai qualche consiglio utile!

    Un abbraccio,
    Sally

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