L'importante non è cosa guardi, ma cosa vedi
 
Categoria: <span>Viaggi</span>

Mercoledì 22 giugno 2011: Moni Tsambika basso – spiaggia di Tsambika – Epta Piges – Odysseus

Questo è un giorno particolare, noi siamo qui ma oggi la nostra testa è a casa con un nostro familiare che deve affrontare una prova importante, e ogni cosa è ad un tratto secondaria. Per questo abbiamo deciso di restare nei paraggi di Lindos, e di dedicarci all’esplorazione di un’area ristretta. Facciamo colazione presto e prepariamo le nostre cose mentre il sole già splende con forza, quindi ci mettiamo in strada verso Kolymbia diretti alla famosa spiaggia di Tsambika. Ma prima di raggiungerla facciamo una sosta in un monastero che abbiamo notato diverse volte passando in auto senza mai fermarci, …

Martedì 21 giugno 2011: Rodi medievale – Palazzo del Gran Maestro dei Cavalieri – Acquario

Colazione presto stamani e partenza sulla nostra Jimny per Rodi città, situata sulla punta all’estremo nord dell’isola a poche miglia marine dalle coste della Turchia. Vogliamo vedere il più possibile della cittadella medievale fortificata che pare sia perfettamente conservata, tanto da essere stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1988. Il viaggio procede senza particolari problemi, il traffico è scarso e in buona parte dovuto solo al movimento dei turisti che si spostano da un punto all’altro, e anche i lavori stradali non rallentano troppo lo scorrimento dei veicoli sulla via principale. Fa molto caldo, nel cielo azzurrissimo domina un sole …

Lunedì 20 giugno 2011: Golden beach – Stegna beach – Faliraki – Anthony Queen bay – Terme di Kallithea – Maria’s Tavern – Captain’s House

Il solito splendido sole ci sveglia all’alba anche stamattina, incredibile come qui il cielo sia un telo azzurro sempre uguale un giorno dopo l’altro. Facciamo colazione con calma e decidiamo che oggi andremo a cercare qualche spiaggia bella verso nord, lungo il tratto di costa compreso tra Lindos e Rodi. Oltrepassiamo la bellissima Vlycha, che già conosciamo e, non molti chilometri dopo, svoltiamo al bivio che porta alla Golden Sand, così chiamata perché la sua sabbia ha un colore quasi dorato ed è finissima. Quello che sembra un semplice bivio in realtà è una discesa tutta curve e strapiombi che …