Ce n’è voluto, quest’anno. Sembrava che la primavera non trovasse proprio la via per venire a schiudere i boccioli e colorare i giardini con la sua carezza tiepida, tenuta a distanza da un inverno ostinato che si è divertito a rovesciarci addosso settimane di pioggia. Ma alla fine anche lui si è dovuto arrendere per lasciare spazio al calore del sole, a cui sono bastati solo pochi giorni per rinnovare il suo miracolo stagionale. Una luce un po’ più intensa, un nuovo calore nell’aria limpida, la brezza fresca che asciuga la terra, e poi una mattina mi alzo ed eccole lì. Sono tornate, sono di nuovo qui, le mie rose inglesi sono fiorite anche quest’anno, più belle, numerose e profumate che mai.
Questa è la loro terza uscita da quando le abbiamo ricevute dal vivaio di David Austin, e non vedevo l’ora di godermi ancora una volta lo spettacolo meraviglioso della loro nuova fioritura.
Le prime ad arrivare sono state le Lady Emma Hamilton, con meravigliosi boccioli color arancio chiaro che sfuma delicatamente nel rosa, e coppe grandi e cariche di petali.
Emanano un delicatissimo profumo che si sente già da alcuni passi di distanza, e la fioritura è incredibilmente abbondante e continua.
Davanti alle Lady Emma fiorisce la bellissima Pat Austin, di un colore salmone intenso che nella luce del sole sembra quasi giallo carico, una delle mie preferite per compattezza, eleganza e portamento delle corolle.
Lì accanto si schiude la Summer Song, di uno straordinario colore arancio scuro che somiglia al cotto, con coppe rotonde e fitte di petali che di sera paiono sfumare lentamente nel rosso corallo.
Il gruppo successivo è quello delle rose gialle, le straordinarie Golden Celebration.
Anche queste coppe sono enormi, piene, e il colore è così intenso e uniforme che sembrano colorate con il pennarello.
La Golden Celebration è una rosa molto rifiorente, e la macchia gialla di questi cespugli spicca luminosa nel vialetto come una luce.
Più delicate e composte sono le Claire Austin, di un meraviglioso bianco puro con coppe medie che non si schiudono mai del tutto.
Il profumo è delicato e intenso, soprattutto la sera, e i boccioli hanno lievi sfumature rosa quando non sono ancora aperti.
Accanto alle rose bianche è sistemata la Generous Gardener, dalle corolle delicate di un tenue color rosa chiarissimo, molto elegante e con bel fogliame scuro.
La Brother Cadfael è senz’altro una delle più vivaci e ricche tra le rose inglesi, con grandi corolle color rosa carico, che somigliano alle peonie per forma e dimensione. Mi piace moltissimo la tonalità di rosa di questi fiori, che non sono né scontati né troppo sgargianti, solo bellissimi.
Anche la Gentle Hermione ha cominciato ad aprire le sue corolle a rosetta perfetta di un rosa delicato e luminoso che, una volta dischiuse del tutto, scoprono un cerchio di piccoli pistilli giallo chiaro.
Infine, tra le più spettacolari, la Queen of Sweden sta invadendo l’ultimo tratto del vialetto con le sue corolle giganti, morbide, profumate, di una sfumatura di rosa stupenda.
Abbiamo aspettato molti mesi per poter ritrovare tutta questa bellezza, ma finalmente il tempo delle rose è tornato, e la magia della fioritura si è ripetuta ancora una volta.
Ce la godremo per tutta l’estate, e intanto abbiamo già deciso che il prossimo anno ordineremo a David Austin nuove piante da sistemare sui balconi di casa. Perché la meraviglia non basta mai, e si può sempre moltiplicare…







































