Il mondo di Sally

L'importante non è cosa guardi, ma cosa vedi
 
Il mondo di Sally

Irish Lilac

cimg4673cimg4664cimg4678cimg4680

Questo post era pronto già prima della nostra partenza per l’Irlanda, ma nella frenesia delle mille cose da fare prima di partire per un viaggio c’è sempre qualcosa che rimane fuori, e stavolta è toccato a questo. Alla fine non abbiamo più trovato il tempo per inserirlo, ed è rimasto in stand by sul desktop del pc in attesa del nostro ritorno.
Beh, siamo tornati, quindi eccolo qua.

Intanto questo, mentre riorganizzo la massa di appunti del diario di viaggio da inserire prossimamente. Posso confermare che è stato un compagno di viaggio ideale.
Ecco qua, finito giusto in tempo. Cioè, a cose normali sarebbe decisamente troppo tardi per sfruttare un cardigan di lana come questo ormai, ma credo che sarà perfetto per il clima irlandese che dovremo affrontare tra qualche giorno. E’ stato un lavoro abbastanza semplice tutto sommato, e sono molto soddisfatta del risultato finale. Avevo notato la foto di questo modello su Donna Moderna n° 47 del 26 novembre 2008 e subito avevo deciso che mi sarebbe piaciuto realizzare questa giacca semplice e particolare allo stesso tempo. Purtroppo, non avevo considerato che quel giornale non è una rivista di settore. Già dalla prima occhiata alle spiegazioni avevo notato che il disegno era praticamente inesistente, e la descrizione del procedimento assai scarsa e con errori grossolani. In pratica ho dovuto ridisegnarmi lo schema della lavorazione a rombi su un foglio a quadretti, e ricalcolare il numero delle maglie e dei giri, ma alla fine ho sistemato tutto senza troppe difficoltà.
Ci tenevo molto a realizzare questo capo, i rombi mi piacciono tantissimo e mi serviva una giacca del genere, quindi è valsa la pena fare un po’ di fatica in più del solito.
Per realizzare il cardigan ho utilizzato Lana Gatto Merino Fine modello Nuovo Irlanda (neanche a farlo apposta…) color lilla e ferri di 5,5mm. Ho iniziato dal dietro, poi ho fatto i due davanti uguali e opposti e infine le maniche, che sono lavorate a rombi e noccioline solo nella parte iniziale e sono completate a maglia rasata nella parte alta del braccio. Il colletto è lavorato a noccioline per riprendere quelle all’interno dei rombi, va completato senza chiuderlo e attaccato maglia per maglia alla giacca una volta assemblata.
Su consiglio di mia mamma abbiamo deciso di cucire la giacca a macchina per renderla più resistente, e poi abbiamo rifinito tutto con tre giri di crochet a maglia bassa (uncinetto n° 5) nel quale, sul davanti, abbiamo ricavato 6 occhielli per i bottoni, che sono madreperlati rosa con un fiore inciso a laser.
Ora che anche i bottoni sono al loro posto il cardigan è pronto per essere messo in valigia, e per affrontare con noi questa prossima avventura irlandese. Nella speranza che mi possa essere ancora utile, anche se magari non troppo spesso…

Sale ai fiori

sale

Tornando a casa qualche giorno fa ho trovato uno strano pacchettino nella cassetta postale, assolutamente inaspettato. L’immagine sulla scatola rappresentava un bellissimo paesaggio di montagna immerso nella luce vivida del sole, in basso a destra solo poche parole: “Süd Tirol da vivere”. Mi sono ricordata che qualche mese fa avevo richiesto dal sito ufficiale di questa regione alcune brochure informative su offerte turistiche, accoglienza e luoghi da visitare nella zona, e dopo un paio di settimane avevo puntualmente ricevuto mappe, dépliant, guide di B&B e materiale vario, tutto molto interessante. Non mi aspettavo nient’altro, ma vedendo il pacchettino ho pensato che fosse magari un ulteriore DVD illustrativo o roba simile…
La mia sorpresa è stata quindi grande quando, aprendo la scatola, ho trovato questo piccolo tesoro: un barattolino di sale biologico aromatizzato ai fiori di montagna. Accanto alla bottiglietta, una piccola descrizione del prodotto e l’indirizzo del sito dove trovare alcune semplici ricette nelle quali impiegare questo particolare sale profumato.
Non mi aspettavo davvero un regalo del genere che, per piccolo che sia, riassume in sé tutto quello che di speciale ho trovato nelle regioni del Trentino Alto Adige e Süd Tirol quando mi è capitato di visitarle: accoglienza, generosità, grande attenzione ai dettagli, e soprattutto una dimensione finalmente umana dei rapporti interpersonali. Niente esagerazioni né assurdi fronzoli, ma solo un innato senso di ciò che è reale e importante, una grande cura per tutto ciò che fanno, e la capacità di dare valore a ogni più piccola attività, ogni arte, ogni tradizione, perché niente vada perduto e tutti possano continuare a godere delle cose più speciali e preziose che ci arrivano dal passato.
I paesaggi lassù sono meravigliosi per natura, si sa, ma certamente la gente di montagna, con la sua semplicità, la sua forza, la sua maniera vera e antica di vivere la vita contribuisce a mantenere quei luoghi incontaminati dal lato più brutto della modernità, e a renderli dei posti speciali dove è ogni volta bellissimo ritornare.
A me, che sono decisamente un’adoratrice del mare, quelle montagne innevate sono proprio entrate nel cuore, e provo subito un grande desiderio di ritornarci ogni volta che qualcosa me le riporta casualmente alla mente. Anche quando è una cosa piccola come una boccettina di sale profumato ai fiori.

Tales of Yore

 talesofyore talesofyore2

La mia prima copia di Simply Knitting è finalmente arrivata ! La aspettavo da diverse settimane ormai, tanto che avevo paura che la posta l’avesse smarrita… invece stasera quando sono arrivata a casa ho visto un pacchetto spuntare dalla cassetta delle lettere, e stavolta non era il dépliant delle ultime offerte del supermercato! Era proprio il numero di Maggio di Simply Knitting, una delle più importanti riviste di maglia inglesi, che ogni mese propone bellissimi schemi di lavori da realizzare a maglia, scuole di punti e idee speciali per accessori di ogni tipo, dalle sciarpe alle borse agli scialli, tutto delizioso. Ma soprattutto, questa è l’unica rivista che ogni mese propone in esclusiva nuovi originali pattern di pupazzi e animali creati dal genio di Alan Dart, uno dei maggiori designer di toy knitting al mondo. E sono sempre incredibilmente straordinari !
Questo numero non fa eccezione, naturalmente: oltre a progetti interessantissimi di cardigan e top primaverili, e oltre a 2 manici rotondi di bambù ricevuti in omaggio per poter realizzare una splendida borsetta di lana decorata di rose, stavolta ci regala una meravigliosa corte medievale al completo fatta da splendidi topolini, che decora gli spalti di un castello merlato, ed è rappresentata in tutte le sue componenti. Ci sono il re e la regina, il principe e la principessa, tutti in abiti sfarzosi e con le corone in testa, con i mantelli e le fibbie dorate, perfetti in ogni minimo dettaglio. Ci sono le guardie con le armature, i tabarri e le bandiere del loro battaglione, lo scudo e la spada da battaglia, e poi le dame di corte, la balia che si prende cura dei piccoli, il frate, il servo, e soprattutto il giullare, coloratissimo e buffissimo, con il cappello a sonagli e il bastone pronto a cominciare il suo spettacolo burlesco. Tutti i topolini sono alti circa 15 cm e sono progettati in maniera da tenersi in piedi senza difficoltà. Hanno musetti deliziosi ed espressioni adorabili, e non vedevo l’ora di ricevere questo numero per provare a realizzarne qualcuno. Purtroppo i pattern per realizzare i membri della famiglia reale erano spiegati sul numero precedente, che non ho potuto includere nel mio abbonamento perché era già escluso dalle spedizioni per i nuovi abbonati, ma spero che Alan li metta presto in vendita sul suo sito. Ad ogni modo, il mio preferito è il Giullare, e mi piacerebbe cominciare proprio da quello a lavorare a questa incredibile corte di topi nobili e colorati.